Pericolo scampato

Qualcuno aveva detto e scritto che l'X-Elite del duo Qualcomm-Nuvia superava la serie M Silicon di Apple. Non è vero. Qualcuno ha fatto qualche misura su quel processore e sui concorrenti del momento, ha aggiunto qualche analisi dei risultati ottenuti e ha confermato quella smentita.

L'M4 silicon era più efficiente dei corrispondenti AMD e Intel per cui i cultori della famiglia di processori potevano stare tranquilli perchè il loro processore preferito si basava sulla lavorazione a 3nm di seconda generazione, che fornisce prodotti meno dispersivi nell'uso delle risorse a sua disposizione.

Apple, da parte sua, ha dei problemi con l'Europeo DMA che esamina qualcosa,eventualmente lo stronca, "dopo" che quell'azienda ha fatto qualcosa, i concorrenti hanno copiato adeguatamente e lei ha perso un sacco di profitti.

In teoria le disposizioni dovrebbero arrivare "prima", in modo che tutti possano adeguarsi e farsi un minimo di concorrenza sapendo cosa possono fare e cosa devono lasciare perdere.

A Bruxelles, però la burocrazia, è di altra idea. Composta da curiosi personaggi, che non sembrano avere la benchè minima idea di cosa sia l'informatica, bada solo a rimanere, il più possibile, attaccata alla poltrona che qualcun altro gli o le ha messo sotto il posteriore.

La mancanza di competenze, salvo le dovute eccezioni lascia spesso le sue tracce nel mondo burocratico-amministrativo-informatico Europeo per via delle decisioni e le disposizioni emanate che lasciano parecchio perplessi chiunque, nel nostro caso, abbia a che fare con l'informatica.

In rete ci sono svariati interventi basati su idee affini a quanto avete appena letto, da me presentate in questa sintesi di idee trovate in rete su questo argomento.

Un esempio di quanto si dice in rete su questo argomento lo potete trovare dall'altra parte di questo collegamento. Si può essere d'accordo o meno su quanto quell'autore scrive ma vale la pena di leggere quanto scrive.

In sè, l'idea di maggior concorrenza nel mercato informatico non è sbagliato ma sia Bruxelles che Apple sbagliano a comportarsi in quel modo.

Apple sbaglia ad ostinarsi sulla sua posizione, terrorizzata dall'idea di perdere profitti e Bruxelles con i suoi tentativi di imporre decisioni nello stile di una burocrazia, ottusa, convinta di esistere solo per se stessa, di essere l'unica ad avere ragione, in qualsiasi cosa, indifferente al mondo intorno a lei.